Primo Post

Sono tempi veloci e voraci, tempi che a perdere il segno ti ritrovi indietro di centinaia di migliaia di pagine, ad ascoltare musica orribile ed obsoleta.

Sono tempi pieni di ossessioni anali e di titillamenti. Le Masse, che scrivo con la maiuscola perchè ormai si meritano l'astrazione, sono lanciate alla carica sulle orme del progresso, che non è altro che una lepre da cinodromo spruzzata di feromoni.

Due motivi portano a (questa) scrittura: la voglia di spargersi in giro per il net a brandelli è un'ovvietà, da non ripetere più, tanto è universale. Quello che resta è reazione:

reazione collettiva, protocollare, immaginista, immorale e surreale alla metaforica dominante dell'epoca della Grande Crisi. E lo scopo? Lo scopo, come sempre, è colpire il linguaggio con il linguaggio, mordersi i denti eccetera, ma non solo. Si vagheggia anche di specificare i Modi e Tempi di Qualunque Azione Possibile, tramite i potenti strumenti teorici che la tradizione del Pensiero ci ha consegnato e dei quali ce ne freghiamo più si che no. 

Al via fra qualche giorno, tempo di smaltire ed aggiornare i protocolli.

Questo era il primo post, e se l'aggettivazione non ti ha ancora offeso, eccoti una scimmia ed un ottimo consiglio:

Namaste, Difaul.